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da Eleonora Giudizi a Velka .. il rock al femminile

Dopo l’album Il Giudizio di Eleonora (titolo che giocava con Eleonora Giudizi,  vero nome dell’artista), ecco il nuovo lavoro discografico di Velka, poliedrica e talentuosa rocker della scena underground romana. Antico romana potremmo dire, viste le origini etrusche e natali di Velka. Ma antico non è il suono delle canzoni, tutte di impronta estremamente moderna, piene di energia fuori del comune. Un album ricco di molte tracce potenziali singoli - ascoltate ad esempio Femmina o Drastica - dove Velka sa dar voce alle sfaccettature dell’animo femminile, con colori potenti e affascinanti, evocazioni ancestrali e proiezioni fisiche inaspettate. Una track list composta di brani forti e a volte duri, dove insieme a un selezionato team di autori, dove si racconta di amore a due e introspezioni intime, di follia estrema (Borderline) e saggezza umana, con una credibilità e un’emozione che solo le vere artiste sanno comunicare. Brani dai testi importanti e scritti magistralmente, con riff che non hanno nulla da invidiare a famose produzioni internazionali. Internazionali come le capacità e le ambizioni di Velka, che si cimenta anche in lingua inglese (Running), mostrando una duttilità e una potenzialità che non hanno confini. Non a caso, sul sito web dell’artista (iamvelka.com) sono disponibili altre tracce in lingua straniera. Nonostante le apprezzabili novità di questo album, è onesto riconoscere a questa artista un’impronta musicale di una rara coerenza e importanza nel panorama emergente. Insomma, quello di Velka è cd consigliabile a chi ha voglia di scoprire che il rock italiano ha ancora nuove energie femminili e un futuro glorioso tutto da costruire. Anche grazie a Velka, questa fata del rock nostrano che incanta chiunque la ascolta e soprattutto vede nei suoi live.

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